Hot & Cold

Riassunto delle puntate precedenti:
Dopo qualche festa di pre-partenza e tanto parlare di questo posto ignoto, sono finalmente arrivato a Tallinn, in Estonia, ieri, dopo qualcosa come 7 ore di viaggio (più o meno).
Non che il viaggio sia stato poi COSI' pesante, forse direi più --divertente--. sta di fatto che ho dovuto prendere due voli e il primo è stato su un aereo delle dimensioni della mia Nissan Micra e con a bordo una ventina di persone, pilota e hostess polacche incluse.

Per il momento sono ancora un po' spaesato, come alice quando arriva nel paese delle meraviglie, o come il primo giorno di università, di scuola o di lavoro, tuttavia mi sto chiarendo piano piano le idee su dove sono, sul perchè ho attraversato il mare in aereo, sul perchè qui sembra che parlano giapponese e sul perchè qui sono tutti biondi (bionde). in ogni caso, per coloro di voi che se lo stanno chiedendo ancora, l'Estonia, come suggerisce Google Maps è qui.

Anyway, inutile a dirlo la città fa paura. sarà che mi sono beccato il bel tempo (fa caldo ma non come a milano, c'è un sole paura e si può andare in giro in braghe corte), sarà che c'è il Wi-fi ovunque -ma proprio ovunque- (è la mia anima nerd, sorry), sarà che è pieno di turisti, sarà che le Estoni - anche le più cesse- fanno una concorrenza spietata alle più belle IULMine. e si sta veramente bene.
in questi giorni, fino al 31 quando inzierà il corso di Estone sarò qui a non fare un piffero, quindi probabilmente farò un bel po' di foto che caricherò su flickr. per coloro che ancora non sapessero come fare, potete vedere le mie foto cliccando sul badge che si muove qui a destra e poi cliccando su "Reumatisma photostream".

ieri mi sono seduto a fare una specie di cena in un cortile proprio nel centro. non male. dategli un occhio.

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